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Un 2017 davvero positivo quello dell’Hbari 2003. La compagine biancorossa impegnata nel campionato di serie b infatti nell’aprile scorso è riuscita a disputare i playoff per approdare in serie a. E contestualmente ha portato avanti l’avviamento e il consolidamento del gruppo di ragazzi con disabilità intellettiva. Il fondatore e presidente di questo splendido movimento sportivo e sociale è Gianni Romito che con impegno, costanza e determinazione da un ventennio si impegna instancabilmente a favore delle persone disabili. Lo abbiamo ascoltato al termine di quest’anno solare per tracciare un bilancio complessivo proiettandoci anche su un 2018 che è auspicabile possa portare la compagine barese a raggiungere obiettivi importanti : ” Il 2017 è stato per noi un anno ricco di soddisfazioni, abbiamo raggiunto i playoff con la squadra di basket in carrozzina sfiorando l’accesso ai playoff. Il percorso di crescita dei fantastici ragazzi con disabilità intellettiva è costante, mi inorgoglisce tanto vedere la felicità stampata sui loro volti . Ci tengo a ringraziare i nostri sostenitori che permettono di continuare il progetto. Penso a Ferrotranviaria, Balkan Express, Fondazione Puglia, Regione Puglia, Incentive Promedia Srl, L.R. Impianti elettrici. Il campionato 2017/2018 non è iniziato nel migliore dei modi, abbiamo perso le prime due sfide con Palermo e Battipagia. Nulla comunque è compromesso. Vincendo tutte le gare che dobbiamo affrontare da gennaio in poi possiamo centrare ancora i playoff. Quindi cercheremo anche in questa annata di raggiungere importanti traguardi sportivi.
Ma Hbari non è solo sport ma anche sociale ed aggregazione. Lo precisa chiaramente lo stesso Romito: ” Tanti ragazzi si sono ritrovati improvvisamente su una carrozzina a causa di incidente stradale, si sono avvicinati al nostro gruppo e siamo stati felicissimi di poterli aiutare a superare l’inevitabile disagio psichico derivante da una situazione di vita inattesa e non certo facile da affrontare. Tante le storie da poter raccontare Giuseppe Lomagistro, Patty, Marco, Gianluca, Pasquale, Vito Porreca affetto da sclerosi multipla che attraverso lo sport e l’aggregazione hanno trovato la loro “salvezza”. Inseriamo con piacere volti nuovi in squadra, ragazzi che hanno voglia di emergere sportivamente e non solo. Vedi l’inserimento in questa stagione di Clemente Calabrese che ci sta garantendo in primis il suo contributo sportivo e ci sta anche seguendo a livello giornalistico. Amiamo passare del tempo assieme anche fuori dal contesto di allenamento o di gare ufficiali . Belle iniziative di condivisione sono state sempre organizzate nel periodo natalizio o pasquale . L’esperienza fatta presso il Kartodromo di Mottola dove abbiamo consentito ai tanti paraplegici partecipanti, emozione unica. La realizzazione di un cortometraggio con l’I.t.c. Don Tonino Bello di Molfetta e grazie ai docenti dell’istituto hanno reso protagonisti i nostri atleti anche a livello Nazionale . L’impegno del presidente, Gianni Romito, anche per migliorare l’accesso al mare per le persone disabili in puglia. E in tutte le occasioni utili cerchiamo di stare insieme anche nella vita quotidiana con cene e eventi di qualsiasi genere. Infine ci tengo a sottolineare che l’Hbari ha avviato in sinergia con l’unità spinale del Policlinico di Bari con il primario il professor Pietro Fiore una attività di avviamento e di aiuto alle persone ricoverate in quel reparto facendo conoscere il baslet in carrozzina e i benefici che porta ad una persona disabile fare sport. Tantissimi auguri per un fantastico 2018 a tutte le persone che ci vogliono bene e che ci seguono con costanza”.
Un grazie particolare alla Ferrotramviaria Spa; alla Fondazione Puglia, alla Balkan Express , alla Incentive Promomedia Srl, alla L.R. Impianti elettrici, all’amico Avv. Antonio Maria Lascala, associazione Gens Nova, alla Regione Puglia, Mister Dog , ai tanti amici che si prodicano per il nostro movimento sportivo e sociale e in particolare la Prof.ssa Marina Basile e al Prof. Pietro Fiore, primario dell’unità spinale del policlinico di Bari.
Ringraziamo tutte le testate giornalistiche che hanno a cuore lo sport per le persone disabili..grazie
Ufficio stampa hbari 2003.

Il presidente, gli operatori, i volontari, lo staff tecnico e tutti gli atleti dell’associazione sportiva “Hbari2003” e dell’associazione “volare più in alto”
Vi AUGURANO BUON 2018

 

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Comunicato stampa

Sarà Balkan Express il main sponsor della HBari2003, per la stagione 2017/2018 che comparirà sulle maglie da gara per l’intero campionato di Serie B.

L’accordo, siglato dal Presidente della società di basket in carrozzina, Gianni Romito e dal direttore generale del fly&tour operator con sede a Pescara, Igor Asciutto, ha decorrenza dal 30 ottobre e si estenderà per l’intera durata del campionato.

La Balkan Express vanta oggi venti destinazioni in nove Paesi diversi. Ogni anno trasporta 300mila passeggeri sugli oltre 700 voli che organizza; giornalmente gestisce oltre 3.000 camere. L’offerta della società di Pescara è molto flessibile: non vengono venduti pacchetti preconfezionati ma il cliente ha la possibilità di scegliere la meta, il mezzo per raggiungerla e il tipo di sistemazione. Si preoccupa di offrire ai suoi clienti esperienze di viaggio all inclusive e fornisce agli stessi la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti (singolo volo, singole escursioni o vacanza completa) a prezzi vantaggiosi. Il fly&tour operator non si limita solo alla vendita di un prodotto e si prefigge di riuscire ad ampliare la sua presenza sul territorio barese aumentando le destinazioni che attualmente coinvolgono, oltre ai Balcani, la meta Sharm el-Sheikh, ormai divenuta punta di diamante della società.

Gianni Romito, presenta il nuovo sponsor e dichiara: “Oggi la nostra maglia diventa ancora più pesante, abbiamo uno sponsor davvero significativo sul nostro petto. Noi ci impegneremo al massimo e cercheremo di essere più bravi del solito per dar fede al nostro impegno. Il modo migliore per onorare questo grande marchio sarà quello di continuare ad essere una Squadra affiatata e desiderosa di scendere in campo con la voglia di vincere. Sappiamo di avere una grande responsabilità, ma per noi sarà anche un grande orgoglio”.

“Sostenere l’HBari – dichiara Igor Asciutto – è per me un grandissimo onore e per la Balkan Express, Main Sponsor della stagione 2017/2018, motivo di grande orgoglio. La decisione di sponsorizzare la squadra va ben oltre gli ovvi motivi di visibilità e promozione. L’HBari è icona da sempre di uno sport sano, pulito, ancorato al benessere psicofisico dei suoi atleti e rappresenta il cuore pulsante della città di Bari nel settore dello sport per soggetti con differenti forme di disabilità. La squadra ha solo bisogno del nostro sostegno per dimostrare ancora una volta nei fatti tutta la sua grandezza”.

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SOSTENIAMO L’ HBARI

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dell’hbari2003

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VERSO I PLAYOFF:

AndiamoInA

 
 
HBari2003 vs Boys Taranto: un incontro che vale i playoff
a cura di #Marina_Basile
La squadra biancorossa vince a Barletta e prosegue la corsa verso i playoff
 
a cura di #Marina_Basile
Una HBari2003 al gran completo, in occasione della 4a giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di serie B di basket in carrozzina, ha travolto i padroni di casa con il punteggio di 17 a 84.
Squadra unita, che si è imposta sul parquet avversario, dello SportInsieme Sud Barletta, riuscendo a dominare in ogni quarto di gioco (parziali: 2-20/ 7-44/ 9-72/ 17-84).
Gli atleti baresi sono entrati sul terreno di gioco del Palazzetto comunale Marchisella, in via Dante a Barletta al massimo della concentrazione, spinti da un solo desiderio: vincere per mantenere e consolidare il secondo posto in classifica nel girone D, indispensabile per l’accesso ai “playoff”.
I due coach in questa occasione hanno avuto a loro disposizione tutti gli atleti della rosa e questo ha consentito loro di effettuare un turnover strategico.
La squadra barese è apparsa ben disposta in campo, coesa, organizzata sin dalle prime frazioni di gioco e gli atleti sono riusciti a mettere in mostra il loro talento e la precisione degli schemi di attacco e difensivi predisposti dai due coach.
Vincenti e precisi, ancora una volta, i contropiede dei due pivot, i tiri sotto canestro del capitano Emanuele Fasano e la velocità di N’Goran e Micunco.
Gara senza storia grazie alla straordinaria prestazione di tutto il roster, con N’goran (16 ), Fasano E (14), Mesecorto (12) e Micunco (10) che hanno raggiunto tutti punteggi a due cifre. Gli atleti avversari hanno subito il gioco e gli schemi imposti dalla squadra barese sia in fase di attacco che in difesa. Hanno patito spesso il contropiede e in poche occasioni sono riusciti a penetrare il muro difensivo.
“Incassiamo questi altri due punti e pensiamo al prossimo incontro; adesso, più che mai, non possiamo permetterci nessuna distrazione. I playoff sono sempre più vicini e dobbiamo mantenere alta la concentrazione e la motivazione ” queste le parole del presidente-atleta Gianni Romito a fine partita, che dopo aver ringraziato i suoi atleti, li ha invitati a proseguire questo splendido cammino mantenendo i piei ben saldi per terra.
Forza HBari quindi e continua ad inseguire il tuo sogno che la meta è vicina. Fondamentale sarà lo scontro contro i diretti avversari del Taranto.
Tabellini ufficiali della partita:
Polisport.Barletta – Hbari2003: 17 – 84
 
Polisport.Barletta
Del vecchio G 2
Lauroia R 0
Caterino 3
Lauroia RA 2
Trisorio 4
Salerno 0
Del vecchio S 6
Inglese, Doronzo N.e.
 
Hbari2003
N’goran 16
Fasano E 14
Mesecorto 12
Micunco 10
Lomagistro 6
Porreca 6
Caputo 4
Damato 4
Vitale 4
Fasano P 4
Boonnacker 2
Romito 2
In foto Giuseppe Lomagistro, Patty Vittore e il capitano Fasano Emanuele

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 HBari2003 vince a Taranto e consolida la seconda posizione

 

Una HBari inarrestabile continua la serie positiva vincendo una gara al cardiopalma contro i Boys Taranto, con il punteggio di 37 a 40.

Partita equilibrata e combattutissima e decisa soltanto all’ultimo quarto di gioco: dopo un primo e un secondo che hanno visto in vantaggio i padroni di casa la squadra barese si sblocca nel terzo quarto, ribalta il risultato e passa in vantaggio soltanto negli ultimi dieci minuti di gioco, riuscendo a portare a casa due punti quanto mai preziosi (parziali di gioco: 8 – 6 / 12 – 11 / 12 – 14 / 5 -9).

Grande risultato per i baresi del basket in carrozzina che cominciano alla grande il nuovo anno che li vede consolidare la seconda posizione in classifica del girone D -Campionato Nazionale di serie B, dietro al Reggio Calabria.

Mpv del match, il prezioso capitano Fasano Emanuele che ha realizzato 13 punti, seguito a ruota da Romito (9), Micunco e Boonnacker (8) che hanno sfiorato tutti il punteggio a due cifre. Per il roster guidato da Altieri e Cassano sono risultati vincenti tutti gli schemi di attacco e di difesa predisposti dai coach.

Molto soddisfatto al termine della gara il vulcanico atleta-presidente Romito che ringrazia i suoi compagni di squadra per non aver mollato; per aver creduto e combattuto fino all’ultimo secondo del match. Visibilmente emozionato pronuncia una sola frase: “Grande risultato, siamo fortissimi” e si augura che nella prossima gara interna ci sia tantissimo pubblico a sostenerli. Romito spende parole di ringraziamento anche a favore dei “seguaci” della HBari che continuano a seguire e ad incitare la squadra anche in trasferta, perché “al cuor non si comanda”.

HBari2003 vince a Taranto e consolida la seconda posizione

a cura di #MarinaBasile
Una HBari inarrestabile continua la serie positiva vincendo una gara al cardiopalma contro i Boys Taranto, con il punteggio di 37 a 40.

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AVVISO:

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Inizia il nuovo campionato Nazionale di serie B di basket in carrozzina che vede impegnata la società barese HBari 2003 nel primo match, in trasferta, contro la squadra dell’Olimpic Basket Trapani. I baresi partono da favoriti per la testa del girone D, imfatti i coach Altieri e Cassano per questa trasferta potranno contare su una rosa più che completa avendo a disposizione i tiratori Fasano E-Romito-Bonnacker, i veloci pivot Micunco-Fasano P-Cramarossa-Vitale, i playmaker N’goran-Caputo e le guardie Lomagistro- Porreca-Damato. L’esperienza unità alla freschezza dei giocatori più giovani crea il giusto mix per una squadra altamente competitiva e imprevedibile, una squadra che può variare nel corso della partita le sue strategie di gioco grazie alla velocità delle manovre gioco, alla precisione dei tiratori da fuori aria e alla capacità di penetrazione nella lunetta piccola. Quest’anno i due coach hanno lavorato molto sulle tattiche di gioco provando diversi schemi e varie soluzioni di gioco in modo tale da poter contrastare qualsiasi difesa che si contrapponga tra gli atleti baresi e il loro sogno di raggiungere l’ambita serie A.

Il presidente, Gianni Romito, orgoglioso del grande lavoro svolto dal coach Altieri- Cassano e sopratutto orgoglioso di una grande società , l’hbari2003, punto di riferimento per lo sport per le persone disabili sul territorio barese.
Appuntamento a Trapani al Pala Conad, palla a due alle ore 18
 
 

 

L’Associazione Sportiva e Sociale HBARI 2003 – ONLUS, uno degli esempi di spicco nello scenario sportivo pugliese, il giorno 19 novembre 2016, presso il Colonnato della Città Metropolitana di Bari, Lungomare N. Sauro, 29, ha presentato in manifestazione aperta alla cittadinanza, la squadra di Basket in carrozzina e la squadra di Basket per ragazzi con disabilità intellettiva-mentale.

La serata, in presenza di rappresentanze delle autorità locali e degli organi di informazione, è stata l’occasione per il Presidente dell’HBari 2003, Gianni Romito, per illustrare sia la stagione agonistica 2016/17 che tutta la serie di iniziative a sostegno dell’avviamento dei disabili alla pratica sportiva agonistica, anche di alto livello. È stata anche la giusta occasione per ringraziare i numerosi sponsor che supportano economicamente la Società.

Ricordiamo che l’HBARI2003, nata dal sogno del suo presidente Romito, oltre che svolgere tutta una serie di attività per sviluppare ed incrementare le capacità psico-fisiche dei disabili, vanta anche una forte presenza nel movimento Paralimpico. Infatti sono i baresi militano da anni ai vertici del Campionato Nazionale di serie B di basket in carrozzina con presenze anche nella serie maggiore. L’HBari2003, per la stagione 2016/2017 parteciperà al campionato nazionale di serie B, girone D di basket in carrozzina incintrando le compagini di Taranto, Barletta Reggio Calabria, Catania, Palermo e Trapani. Al termine della scorsa stagione agonistica, la squadra si è classificata terza nel proprio girone, riportando un eccellente risultato.

La serata è stata brillantemente condotta dalla prof.ssa Marina Basile, attiva articolista del 4uMagazine, testata giornalistica che ormai ha sposato appieno la causa di diffusione delle attività svolte da Gianni Romito, dimostratasi sensibile “padrona di casa”  della manifestazione.

È stata una serata di festa che ha regalato al pubblico momenti carichi di emozioni e divertimento. Un’opportunità per conoscere da vicino la squadra barese, gli operatori, i tecnici, e i numerosissimi volontari, assistenti, operatori sanitari e i medici che con la “forza del gruppo” che li caratterizza hanno saputo superare qualsiasi ostacolo e ad andare avanti nel loro cammino.

Tra le dichiarazioni e i ringraziamenti di alcuni genitori di ragazzi ormai pienamente integrati nei programmi riabilitativi delle associazioni HBARI2003 e Volare più in alto, la visione di filmati sulle attività svolte dai ragazzi con disabilità mentale e la dimostrazione delle enormi potenzialità e capacità tecniche e fisiche dei giocatori di basket in carrozzina, si son potuti regalare momenti di intense emozioni agli ospiti presenti.

Numerosi le presenze istituzionali eccellenti, prima tra tutte quella del  sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dr. Massimo Cassano, il quale, nonostante i numerosissimi impegni istituzionali, ha voluto presenziare ad un manifestazione che ha evidenziato quanto di buono e positivo produce la sua Bari, la Dott.ssa Domenica Cinquepalmi in rappresentanza dell’assessore allo sport della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, Pino Valenzano assessore ai servizi sociali della città metropolitana.

Sono intervenuti inoltre, il Presidente Provinciale del CSI Serafina Grandolfo, in rappresentanza del CONI Puglia, il dottor Pierfrancesco Romanelli, il dr. Francesco Manfredi in rappresentanza del CIP Puglia, l’avv. Antonio Lascala, Presidente dell’associazione Penelope e il presidente del Football Club Bari 1908, dr. Cosmo Giancaspro che ha stretto un patto di reciproca collaborazione e condivisione con il Presidente dell’HBari2003. Presenti inoltre le associazioni “Liaass” di Grumo Appula, Volare più in alto, PA Serbari e L’associazione “Bersaglieri”. 

Il presidente Gianni Romito ha colto l’occasione per ringraziare la Fondazione Puglia e la Ferrotramviaria Spa, sempre sensibili alle esigenze del territorio e delle persone più deboli, che ormai da diversi anni con grande discrezione ed umanità sostengono la  squadra e che anche quest’anno hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla ONLUS Barese

In questo contesto si notava, l’assenza del Sindaco di Bari dr. Antonio De Caro, il quale seppur invitato, non ha ritenuto di comunicar le ragioni della sua mancata presenza.

Gianni Romito ha voluto ringraziare le numerose personalità presenti alla conferenza donando loro delle speciali t-shirt commemorative da lui autografate personalmente, gentilmente offerte dalla Erredigi Comunicazione & Marketing.

Significativa la presenza di una folta delegazione di alunni dell’IISS “Marco Polo” di Bari, istituzione scolastica da sempre molto attenta e sensibile verso espressioni di cittadinanza attiva, che hanno potuto trarre importanti insegnamenti dalla determinazione, dalla forza di volontà e grande voglia messa nell’affrontare la quotidianità dimostrata da questi atleti e che viene loro dalla spinta verso la socializzazione e la crescita fisica e psicologica che viene dalla pratica sportiva.

Una magnifica serata dedicata soprattutto a chi è vicino alle attività sociali e a tutti coloro che sanno trarre dalla condizione di disagio in cui vivono la forza per regalare sempre un sorriso. 
Primo appuntamento con il campionato nazionale di serie B per i nostri paladini del basket in carrozzina dell’HBARI2003  il 3 dicembre a Trapani.

Per poter assistere alla prima gara caslinga vi aspettiamo il 10 dicembre al Pala Laforgia del quartiere San Paolo, alle ore 18.00

Ufficio stampa HBari2003 – 4uMagazine 

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AVVISO:

 

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Da tredici anni vicino ai disabili

Il cuore di HBARI

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I ragazzi dell’HBari2003 in Nazionale Under 23 di basket in carrozzina

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In occasione del collegiale della nazionale Under24, gli atleti baresi Coviello, Fasano e Micunco sono stati convocati a rappresentare la società bianco rossa nella Nazionale Minore, dove i C.T. Di Giusto e Bergna osserveranno piu ragazzi per la costruzione delle nuove nazionali. Questa convocazione è il risultato del duro lavoro che l’HBari2003 ha effettuato sul territorio barese a riguardo dei giovani sportivi diversamente abili. Infatti la società barese può vantare di essere l’unica società del territorio ad avere ben 8 ragazzi al di sotto dei 30anni  che praticano l’attività sportiva del basket in carrozzina. Questo progetto, che punto alla crescita della squadra con la continua ricerca e formazione di giovani, ha portato in meno di due anni all’inserimento in squadra di 4 ragazzi sotto i 18anni, tra cui il giovane Coviello che avrà l’opportunità di conquistarsi il posto nella squadra under 23 avendo 17 anni. Gli atleti Micunco e Fasano, rispettivamente 28-29, invece dovranno dimostrare al C.T. di essere pronti e maturi per poter diventare il futuro della Nazionale Maggiore.
Il presidente dell’HBari Romito ha così commentato:” Sono fiero dei miei giovani atleti che sono arrivati a conquistarsi una convocazione in Nazionale, ma ancor più di tutta la squadra e di chi è dietro di loro, perché è grazie al loro lavoro che i ragazzi sono arrivati a questi livelli. Ringrazio il coach della Nazionale Carlo Di Giusto
un altro grande risultato sportivo, 3 atleti convocati in Nazionale. Coach della Nazionale di basket in carrozzina, Carlo Di Giusto, ha premiato il grande lavoro che tutto lo staff dell’hbari2003 che da anni pone  “lo sport per la vita” sul territorio pugliese rivolto ai ragazzi disabili fisici e mentali .  Ricordo, che l’hbari2003 anche quest’anno 2016-2017 parteciperà al campionato nazionale di serie B, girone molto impegnativo per i baresi in quanto troveranno le squadre del Palermo, Trapani, Catania, Viola Reggio Calabria, Taranto e Barletta. Gianni romito ringrazia tutte le persone che destinano aiuto al nostro gruppo.
Grazie!

EMOZIONI E DIVERTIMENTO… 35  DISABILI BARESI CON LORO FAMILIARI E ASSISTENTI ALLO STADIO A TIFARE  ITALIA.

Le  persone disabili con le loro famiglie, assistite dalle associazioni HBARI 2003, VOLARE PIU’ IN ALTO,  LIASS “SPADAFINA” Grumo Appula, CENTRO DIURNO SAN NICOLA, grazie all’iniziativa del vulcanico presidente dell’Associazione HBARI 2003, Gianni Romito, e generosità della FIGC e in particolare del presidente puglia, Vito Tisci, hanno potuto partecipare allo spettacolo calcistico Italia Vs Francia,  nella serata di giovedi 1 settembre u.s., e quindi godere delle forti emozioni che il calcio e in particolare la nostra Nazionale trasmette a tutti.

Una serata unica per tanti disabili, sui cui visi si leggeva una reale emozione di fronte ad uno spettacolo visto solo in televisione, ma soprattutto, indimenticabili le espressioni dei loro familiari, felici nel vedere i propri cari realmente affascinati dallo spettacolo calcistico.

Ancora una volta una meritevole iniziativa andata a buon fine, grazie allo spirito di iniziativa di organizzazioni che vivono sulla buona volontà dei propri operatori volontari che dedicano il proprio tempo libero a chi è in difficoltà, secondo lo spirito di fraternità e condivisione che dovrebbe essere ai vertici del nostro modo di vivere.

Gianni romito

Presentato, domenica 31 luglio 2016, il progetto “Spiagge per tutti”
 
Per il secondo anno prende vita, grazie alla collaborazione tra l’associazione Misericordia e l’Amministrazione Comunale di Maruggio (TA), Il progetto che ha come obiettivo rendere accessibile a chi ha difficoltà motorie la spiaggia pubblica o almeno una parte di essa. Il servizio è gratuito ed è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 grazie al personale volontario della Misericordia che, utilizzando una sedia da mare accompagna le persone disabili in acqua. Quest’anno, inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Vanni Longo, che ha messo a disposizione gratuitamente un mezzo di trasporto, è possibile, per chi non ha la possibilità di essere accompagnato in spiaggia da un familiare di raggiungerla comunque.
 
Alle ore 11,00 il progetto “SPIAGGE PER TUTTI”, è stato illustrato dal Sindaco di Maruggio, Dr. Alfredo Longo, dall’assessore ai servizi sociali, Stefania Moccia e dal presidente Dell’associazione Pugliese Persone Para-Tetraplegiche, Gianni Romito.
 
Il comune di Maruggio (TA) con grande larghezza di vedute, va oltre l’ordinanza di balneazione 2016 emessa della Regione Puglia: non solo realizza un accesso al mare, ma fornisce anche l’assistenza per le persone disabili in acqua.
 
Un sentito grazie, dunque, da parte dell’Associazione Pugliese Persone Para Tetraplegiche”, dell’Associazione Hbari2003-Onlus e dell’Associazione “Volare Più In Alto”, al Comune di Maruggio è stato espresso dal Presidente Gianni Romito, al Sindaco, Alfredo Longo, all’assessore ai servizi sociali di Maruggio, D.ssa Stefania Moccia, e al Governatore della “Misericordia” di Maruggio, Cosimo Destratis.
 
Il vulcanico Gianni Romito, ha posto come obbiettivo delle Associazioni che collaborano con quella di cui è presidente, un tour di verifica delle spiagge della nostra Puglia dal punto di vista dell’accessibilità e dei servizi offerti ai disabili. Si è partiti da Campomarino di Maruggio perché per il secondo anno consecutivo ha posto in essere sia gli accessi che l’assistenza in acqua.
 
Lunedi 1 agosto 2016 abbiamo visitato la spiaggia “Pane e Pomodoro” di Bari e a seguire visiteremo altre spiagge pugliesi al fine di capire quanti Sindaci dei Comuni costieri della Puglia abbiano rispettato l’ordinanza di balneazione 2016.
Con la visita alla spiaggia barese abbiamo determinato che non è ancora per tutti baresi.
Hanno solo 2 bagnini e non possono, pertanto, essere in aiuto ai disabili nell’accompagnamento in acqua. Inoltre, è stata realizzata una piazzola di prendisole per persone disabili, ma è stata trasformata in belvedere, con fioriere e panchine non consentendo alle persone disabili di inserirsi in un contesto sociale insieme alla sua famiglia.
 
Ancora una volta, la nostra Puglia viene consigliata dagli operatori turistici, dalle riviste naturalistiche di rilevanza mondiale (come National Geographic) da quotidiani la cui autorevolezza non si discute (New York Times) come il posto migliore cui trascorrere le vacanze se non viverci abitualmente
 
Noi abbiamo la fortuna di abitarci!
 
Circa 800 km di costa conformata nel modo più variegato possibile: scogliere altissime, arenili incantevoli, spiagge di ciottoli, piscine naturali, un mare che non ha nulla da invidiare a quelli caribici, e in più cucina, arte, cultura, negli altri posti al mondo puoi trovare una, due di queste caratteristiche, ma non tutte insieme come in Puglia.
 
Per una regione, quindi, che fa del turismo estivo una delle sue principali leve di crescita economica e sociale, l’ordinanza regionale sulla balneazione assume un particolare significato in tema di diritti e pari opportunità, perché è anche questo che evidenzia il grado di ricettività e capacità di accoglienza di una località.
 
Mare e spiagge senza barriere. accessibili a tutti. in modo particolare, alle persone con disabilità che questa estate in puglia potranno entrare più facilmente negli stabilimenti balneari muoversi sulla sabbia e, soprattutto, fare un tuffo in mare, grazie all’ordinanza balneare 2016 voluta dall’assessore al demanio della Regione Puglia, avv. Raffaele Piemontese.
 
Per essere in regola infatti, i comuni costieri dovranno rendere perfettamente fruibili ai soggetti diversamente abili gli accessi pubblici al mare e predisporre, quindi, idonei percorsi perpendicolari alla battigia e fino al raggiungimento della stessa, con apposite pedane amovibili.
 
inoltre l’ordinanza prevede l’assoluto divieto alla creazione di qualsivoglia impedimento pregiudizievole all’utilizzazione da parte dei soggetti diversamente abili delle aree demaniali (art. 3 comma 1 lett. d)
 
Sono previste particolari deroghe ai divieti imposti per quanto attiene gli ausili utilizzati dai disabili atti a consentire autonomia nei loro spostamenti (art. 3 comma 1 lett. e): e tra questi è compresa anche l’autovettura asservita al trasporto in quanto considerata ausilio per la deambulazione!
 
I gestori degli stabilimenti balneari dovranno adottare interventi specifici per garantire l’accesso al mare, la balneazione e la mobilità dei turisti con disabilità, allestendo percorsi idonei, anche se non previsti dal titolo di concessione. (art. 4 capo a comma 8)
 
I concessionari, devono comunque assicurare il libero e gratuito transito per il raggiungimento della battigia da parte di tutti i soggetti disabili e di un loro accompagnatore. (art. 4 capo a comma 9)
 
 Per l’integrazione balneare – è scritto nell’ordinanza regionale – i concessionari hanno l’obbligo di mettere a disposizione delle persone disabili, gratuitamente, gli appositi ausili speciali (sedie per il trasporto di anziani e disabili adatte al mare); a tal fine ogni stabilimento balneare dovrà esser dotato di almeno un ausilio atto ad agevolare la balneazione, in pratica, ogni stabilimento balneare dovrà garantire almeno, la presenza della cosiddetta sedia JOB, che consente l’accesso sulla spiaggia, l’ingresso in mare ed il galleggiamento sull’acqua.
 
In sostanza, un’ordinanza con questi contenuti pone, ancora una volta, la nostra regione tra le più evolute in tal senso.
 
 
GIANNI ROMITO
PRESIDENTE PUGLIESE PERSONE PARA-TETRAPLEGICHE
PRESIDENTE HBARI2003-ONLUS
 
 
 

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BASKET IN CARROZZINA: Boonaker e N’Gorant ancora Bari

            L’HBARI 2003 pone le basi per una stagione fantastica nel campionato nazionale di basket in carrozzina 2016_2017 con la riconferma di due atleti grande talento, classe ed esperienza: Waldo Boonaker e Florent N’Gorant. I due campioni nel campionato 2013/14 contribuirono a portare la squadra barese ai play off per la promozione in serie A (Ricordiamo che tra gli altri, lo spettacolare canestro realizzato da Boonaker a 3’ della fine del 2/4, che ha portato la squadra barese all’attenzione dei network di tutto il mondo (questo il link per rivederlo: https://www.youtube.com/watch?v=kcFwZTHSEa0)A

Con la qualità e l’esperienza di N’Gorant  e Boonacker l’HBARI 2003 per la stagione 2016-17 pone le basi per un campionato d’eccellenza. La squadra barese infatti, ricompone il rooster che affrontò i play-off, con la consapevolezza che rispetto a 4 anni fa il gruppo è nettamente cresciuto: infatti gli acerbi giocatori all’epoca erano al debutto, ora sono maturati e, con l’esperienza e i consigli di Waldo e Florent, cresceranno ancora di più.

La squadra del presidente Romito ha dunque posto le basi per un grande campionato di basket in carrozzina a Bari, con l’augurio che la parte politica del territorio barese voglia aiutarci a trasformare uno sport emarginato, che è innanzitutto riabilitazione in uno sport d’eccellenza per la nostra città.

Appuntamento a settembre per la ripresa degli allenamenti dopo la pausa estiva e quindi a novembre per il via del nuovo campionato.

BARI 22 GIUGNO 2016.

PERSONE DISABILI, CONDIZIONE SOCIALE, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: UN RAPPORTO NON SEMPRE SERENO

Si è tenuto, IL 22 giugno, presso il II Municipio di Bari della città il convegno: DISABILITA’, DISAGIO SOCIALE E RUOLO DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, CONVEGNO ORGANIZZATO DALLE ASSOCIAZIONI HBARI 2003, VOLARE PIU’ IN ALTO, LIAASS, PENELOPE E GENS NOVA, finalizzato a discutere e portare a conoscenza dei cittadini le problematiche cui vanno incontro persone disabili e in condizione di disagio sociale  quando devono interfacciarsi con la pubblica amministrazione.

            La presenza di un rilevante numero di spettatori (l’auditorium del II Municipio era gremito) ha sottolineato quanto l’argomento del convegno sia sentito dalla nostra comunità.

Moderatore dei lavori l’ avvocato Ravallese, direttore del II Municipio, che, presentando il Convegno, sottolineando come la Convensione ONU sui diritti delle persone disabili abbia introdotto il concetto detta convenzione è stata ratificata dal parlamento italiano con la legge 18/2009 e con essa è stato adottato anche il protocollo opzionale che prevede la creazione di organismi di partecipazione e controllo da parte delle associazioni che si occupano di disabili, sulla corretta applicazione della convenzione.

in questa sede è fondamentale partire da questo punto in quanto la convenzione, per la prima volta, individua la persona diversamente abile non come figura handicappata, cioè, “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione” in assoluto, come cita la nostra legge 104/92, bensì identifica le “persone con disabilità” con “coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena effettiva partecipazione nella società sulla base di uguaglianza con gli altri”. la convenzione accoglie pertanto il criterio relazionale, che comporta una valutazione della disabilità in rapporto all’ambiente sociale in cui la persona vive ed interagisce.

è sulla base del criterio relazionale che si determinano gli ostacoli (fisici, culturali, sociali e di altro tipo) che precludono al disabile la piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri individui.

in altri termini il modello da tenere in considerazione per la definizione di persona diversamente abile è quello “biopsicosociale” della disabilità, che integra il modello “medico” e quello “sociale”, al fine di valorizzare le abilità presenti in un individuo e misurare l’incidenza del contesto socio‐ambientale sulle sue capacità di espressione e realizzazione è quindi l’ambiente esterno che determina l’essere più o meno abili.

chiave di volta della tutela antidiscriminatoria prevista dalla convenzione è costituita dall’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli che consistono nelle modifiche e negli adattamenti necessari per assicurare alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio di tutti i diritti umani e le libertà fondamentali su base di eguaglianza con gli altri.

la convenzione stabilisce inoltre che il rifiuto di tali accomodamenti rappresenta una forma di discriminazione diretta e questo contrasta con quanto previsto dalla nostra costituzione.

quindi, le pubbliche amministrazioni devono soggiacere alle indicazioni della convenzione onu in quanto, secondo quanto in essa indicato, aditi tutti i livelli di giudizio a livello nazionale è possibile rivolgersi alle nazioni unite che intervengono presso i governi nazionali i quali dovranno indicare le misure e provvedimenti che intendono adottare per risolvere il problema.

inoltre, è fondamentale ricordare che le amministrazioni, nel loro compito legislativo devono tener conto del parere degli organismi che si occupano di disabilità, consultandoli circa i provvedimenti da adottare.

Sulla scorta di quanto stabilito dalla convenzione, quindi, è necessario che le pubbliche amministrazioni abbiano un diverso approccio all’attività legislativa ad iniziare dalla modifica delle norme attualmente in vigore sull’assistenza, sull’ avviamento al lavoro, sul riconoscimento della dignità della persona disabile, nonché sulla formazione del personale dei pubblici uffici, delle forze dell’ordine, di quello incaricato dell’assistenza, affinché la persona diversamente abile possa perdere la connotazione di “peso” per la società, ma possa vivere un ambiente che non sottolinei le diversità.

Primo relatore, l’avv. Antonio La Scala, presidente dell’associazione Penelope Onlus e di  GENS NOVA, docente presso  l’Università LUM, che nel suo intervento sottolinea quanto le nostre leggi, prima fra tutte la legge 104/92, siano piene di bei principi, ma alla fine, essendo poi corredate da una serie di regolamenti, circolari, chiarimenti restano di difficilissima applicazione o consentono abusi o errate interpretazioni, esempio lampante è il collocamento obbligatorio per le persone disabili, sistematicamente disatteso o i famosi tre giorni di permesso lavorativo da dedicare all’assistenza ai familiari in condizione di grave disabilità, sovente utilizzati per lunghi weekend.

Per ovviare a queste situazioni, sottolinea l’avv. La Scala,  ben venga l’associazionismo, serve a far sentire maggiormente la voce delle fasce più deboli, ma devono essere i singoli cittadini a crearsi una coscienza civica e denunciare ed intervenire verso le situazioni paradossali in cui vengono a trovarsi soprattutto le persone disabili.

            A sottolineare queste opinioni interviene, con al sua testimonianza il sig. Antonio Genchi che narra l’odissea personalmente vissuta tra ricorsi, denunce, esposti, richieste alla Presidenza della Repubblica per  ottenere con successo, ma dopo anni di battaglie, il collocamento al lavoro di un suo familiare disabile.

Interviene il dott. Pellegrino direttore generale del Comune d Bari,  che comunica come il problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche sia tutto nel finanziamento delle opere da realizzarsi:  comunque il Comune di Bari ha allo studio un piano per l’eliminazione delle barriere con una serie di piccoli interventi localizzati, per poi proseguire in tutta la città, e soprattutto con il rendere accessibili gli uffici pubblici.

Cambiando prospettiva, interviene il Prof. Pietro Fiore Direttore Unità Spinale del Policlinico di Bari che sottolinea i problemi della situazione economica nazionale e delle risorse che mancano per poter avviare e portare avanti un progetto riabilitativo serio e coerente.

Ciò nonostante, la struttura sta decollando e in essa vengono accolti i degenti provenienti dalla rianimazione e che non possono essere accolti da nessuna struttura Regionale perché presentano un quadro clinico particolarmente complesso.

In Puglia abbiamo 3 strutture pubbliche, Bari Foggia Lecce, con un esiguo numero di posti letto. Il resto è privato accreditato gli enti pubblici. Questo porta ai soliti viaggi della speranza in altre Regioni d’Italia se non all’estero, con costi enormi per le famiglie che per  degenza, viaggi, adeguamento abitazione, si aggirano sui 24.000 € il  primo anno, circa 14.000 € dal secondo anno in poi.

Sottolinea quindi come la pratica sportiva, praticata in maniera corretta e seguita da persone competenti consente un  prosieguo della terapia riabilitativa quando non dovesse più essere fornita da strutture cliniche.

Seguono gli interventi del Responsabile del Centro Diurno San Nicola, “Nonostante Centri come il suo ne alleggeriscano gli impegni, incontrando grandi difficoltà e ritardi nel rilascio della documentazione necessaria ai ricoveri. Difficoltà nell’organizzazione delle attività necessarie ad impegnare le persona disabile nell’arco della giornata. E quindi sottolinea come sia necessario migliorare la cultura della solidarietà nei singoli cittadini e di conseguenza nei nostri amministratori”.

In tema di sport ed integrazione interviene Nino Diana da Taranto, presidnete ASH Taranto, che è il primo promotore in Puglia dello sport del BASKIN, basket integrato, con precise regole, tra persone disabili e normodotate, alle cui gare possono partecipare anche atleti non vedenti, comunicando ai presenti che, sui motori di ricerca del web, digitando: BASKIN PROMO 2013 si accede ad una serie di pagine illustrative di questo sport e che a Bari l’associazione HBARI 2003 ha, fra i suoi iscritti due tecnici specializzati in BASKIN

Sul fronte delle barriere architettoniche, interviene anche il dott. Romanelli, consigliere regionale CONI, per rispondere con un preciso impegno circa il miglioramento degli accessi all’impianto e alle vasche dello Stadio del Nuoto di Bari dopo la precisa denuncia della mamma di una ragazza in condizione di grave disabilità.

Tocca quindi alla mamma di Elsa, affetta da grave tetraplegia, che si muove con una carrozzina elettronica, e che incontra gravi problemi nell’affrontare gli scivoli realizzati dal Comune di Bari, in quanto progettati in maniera assurda, fino ad evitare di salire sui marciapiedi per paura di ribaltarsi o di cadere lateralmente. Questa situazione è stata denunciata anche dal sig.  Marco Livrea, anche lui in sedia a rotelle elettronica, che ha effettuato uno screening in un quartiere della città proprio su questo argomento e testimonia di essersi ribaltato, con la carrozzina, diverse volte, affrontando gli scivoli.

Interviene anche la mamma di un ragazzo con una lieve disabilità intellettiva che testimonia le grandi difficoltà che incontra nel tentativo di collocare al lavoro il proprio figlio.

Terminate le richieste di intervento da parte del pubblico, viene data lettura di un messaggio di Simone, papà di un ragazzo disabile, trasferiti a Bari da Catania, che indica con termini particolarmente lusinghieri per il lavoro svolto, per l’ambiente trovato, per la capacità dei tecnici di motivare psicologicamente e migliore fisicamente la condizione di suo figlio tredicenne, nell’HBARI 2003 e sottolinea come un’associazione privata sia riuscita, consentendogli di sedersi anch’esso in carrozzina, di praticare sport con suo figlio.

Ultimo intervento quello dell’ avv. Andrea d’ammacco presidente del II Municipio che conclude sottolineando le difficoltà dell’ amministrazione a far fronte ai bisogni dei cittadini il senso di impotenza sovente provato quando ci si trova di fronte a situazioni veramente drammatiche, ma mancano i fondi per risolverle. Attualmente è in fase di attuazione il progetto di realizzazione di degli scivoli per disabili in alcuni quartieri La città ha bisogno di fare molto, di crescere dal punto di vista della sensibilità e del senso civico e in questo senso il Comune di Bari si sta impegnando concretamente.

Conclude i lavori il principale artefice di questo incontro, il sig. Gianni Romito, Presidente dell’ass. HBARI 2003  che esordisce ringraziando tutti i relatori e gli intervenuti che hanno reso possibile la realizzazione del convegno e tutte le Associazioni presenti: SERBARI, APATE, VOLARE PIU’ IN ALTO, LIAS “SPADAFINA” di Grumo Appula,  ANGELI – TULIPANI PER LA VITA, ARCOBALENO di Bitritto, i centri diurni MASSIMO, SAN NICOLA e NUOVA FENICIA sperando di non avere dimenticata nessuna, quindi il dott. Giuseppe Vatinno, Presidente Regionale UIL Sanità.

Quindi, in risposta agli interventi del dott. Pellegrino e dei rappresentanti delle pubbliche amministrazioni,  dichiara che le poche cose che si stanno realizzando, vengono realizzate male: gli scivoli sono un rischio per i disabili e le persone normodotate che percorrono i marciapiedi; la creazione del centro multiservizi in Piazza Moro  a Bari in una sede che dopo una spesa ingente presenta molte pecche circa l’agibilità per le persone disabili, per non parlare di cosa significherà in termini di traffico parcheggi. a questo si aggiunga ad esempio, la norma Regionale che prevede che ai distributori di carburante, il personale addetto alla erogazione debba intervenire presso le pompe self service in caso di autovetture guidate da persone disabili, in modo che queste ultime non siano obbligate a pagare un prezzo maggiore per un rifornimento di benzina, che gli addetti, tutti, affermano di non conoscere!

E questo convegno ha sottolineato questo stato di cose: in primis la scarsa consultazione da parte delle amministrazioni pubbliche delle associazioni che operano sul territorio a favore delle persone disabili (che fine ha fatto la Consulta per l’Handicap del Comune di Bari?), a seguire, la scarsa attenzione all’applicazione delle norme esistenti, dimenticando completamente che la Convenzione ONU per i Diritti delle Persone disabili  prevede la partecipazione e la consultazione dei diretti interessati alle scelte della pubblica amministrazione.

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DISABILITA’ E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: UN RAPPORTO NON SEMPRE IDILLIACO.

Le associazioni HBARI 2003-Onlus, “VOLARE Più IN ALTO”-Onlus, , “LLIAAS” –Onlus di Grumo Appula, “PENELOPE”-Onlus, E “GENS NOVA”-Onlus, impegnate sul territorio pugliese nel difficile compito di migliorare le condizioni di vita, la socializzazione e la fruizione del territorio da parte delle persone disabili e non, hanno organizzato per il giorno mercoledì 22/06/2016 alle ore 17.30. presso l’auditorium del 2° Municipio di Bari in via Stradella del Caffè un convegno sul tema: “Disabilità, disagio sociale e ruolo dell’amministrazione pubblica“.

         Tanti, e tutti di grandissimo interesse, gli argomenti che verranno trattati: dall’abbattimento delle barriere architettoniche, al diritto alla balneazione, ai diritti sanitari, alla pratica riabilitativa attraverso metodologie socializzanti, come la pratica sportiva, in sostanza del miglioramento della vita quotidiana delle persone disabili, il tutto alla luce della Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili,

Interverranno, in qualità di relatori: l’avv. Antonio Maria La Scala docente di diritto penale presso la LUM “Jean Monnet”.

Invitati:

il Governatore della Regione Puglia, dott. Emiliano,

il Sindaco della città di Bari Ing Antonio  De Caro,

il Prof. Pietro Fiore direttore dell’Unità Spinale del Policlinico di Bari,

 l’assessore al Demanio Marittimo, Sport, Bilancio della Regione Puglia dott. Raffaele Piemontese,

il Sindaco del Comune di Maruggio, Dott. Alfre Longo,

L’assessore alla mobilitail, Trasporti e Infrastrutture della Regione Puglia, AVV Gianni Giannini,

Il Prof. Antonio Castorani, Presidente Fondazione Puglia,

In considerazione dell’importanza e dell’attualità degli argomenti trattati, anche in relazione al particolare momento economico e sociale che stiamo vivendo, si invita le redazioni giornalistiche a partecipare.

Cordiali saluti

gianni romito

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LA Convenzione Onu: approvazione definitiva:

Roma 25 febbraio 2009. La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente la legge di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del protocollo opzionale siglati a New York nel marzo 2007. Approvata anche l’istituzione di un Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità.

La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente la legge di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e del protocollo opzionale, la ratifica diventerà operativa dopo la firma del presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

La Convenzione è nata per tutelare i diritti di 650 milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di accettazione, partecipazione e inserimento nella vita sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Dalla sua entrata in vigore entra in vigore, il 3 maggio 2008, è stata adottata da 192 paesi, firmata da 126 e ratificata, con l’Italia, da 50.

La Convenzione non introduce nuovi diritti, ma si prefigge lo scopo di promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disabilità il pieno ed eguale godimento del diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, al lavoro, ad una vita indipendente, alla mobilità, alla libertà di espressione e in generale alla partecipazione alla vita politica e sociale.

Il trattato colma una lacuna del diritto internazionale e, delineando nel dettaglio i diritti delle persone con disabilità, chiede quel cambiamento di atteggiamento, da parte della società, indispensabile a garantire ad esse il raggiungimento della piena uguaglianza.

Bari 24 maggio 2016….l’hnari2003 ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto , nell’anno sportivo 2015-2016, le attività sportive e sociali della Onlus. Un grazie particolare al nostro amico Enzo Tamborra. Hanno partecipato all’evento il Prof. Antonio Castorani, presidente Fondazione Puglia; il dott. Linsalata, direttore Inail Bari; il delegato del dott. LUIGI Fabii, McDonalds; il presidente Nazionale di basket in carrozzina, Fernando Zappile; il Prof. Pietro Fiore; l’associazione Serbari, l’associazione Liaas di grumo Appula, l’associazione Ash Taranto, Il consigliere Regionale, prof. Alfonso Pisicchio delegato del presidente della Regione Puglia; il Dott. Sergio Fanelli in rappresentanza della Bari Fc football 1908; il dott. Antonio Stragapede delegato del Sindaco Decaro. Si ringrazia il Presidente della Ferrotramviaria S.p.A , Contessa Gloria Pasquini e il Direttore Generale, ing. Massimo Nitti.

 

 

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